“Il rumore dell’assenza” è un viaggio psicologico, un viaggio che parte dalle macerie del tremendo terremoto di Amatrice.
Eventi naturali che hanno sconvolto una città, una regione, una nazione intera. Attraverso il terremoto si sono spezzate certezze, quotidianità, vite esi è creato un grande vuoto, una grande assenza. Il progetto fotografico vuole raccontare Il viaggio che ogni persona deve affrontare per convivere con l’assenza, un viaggio fatto di sentimenti contrastanti, dal rifiuto alla rabbia alla finale accettazione del dolore in una costante mutazione interna.
Categorie
Il progetto si suddivide in 4 macroare composte da: Negazione, Mutazione, Frammenti, Accettazione.
OPERE
60 Opere stampate su Carta Velina.
E’ un percorso obbligato che viene raccontato dalle parole chiave del lavoro: Negazione, Mutazione, Frammenti, Accettazione.
Le immagini, attraverso la forma d’astrazione e la ricerca simbolica degli elementi, i diversi punti di vista raccontano questo percorso psicologico che il terremoto causa dentro chi lo vive e chi lo deve subire.Il risultato è un’archeologia visuale che attinge dal nostro presente e dal nostro passato raccontando il nostro contemporaneo.